domenica 29 gennaio 2012

Puglia Eccellente: la voce di DAjANA


Dajana D'Ippolito, semplicemente Dajana per i suoi fans, è una pugliese doc cresciuta a pane e musica. Una vera enfant prodige,Dajana a soli 16 anni si aggiudica una borsa di studio per accedere alla scuola di formazione per interpreti e autori "CET" del grande Mogol. 
Un'artista a 360° :  canta nei jazz club con la sua band, in passato è stata protagonista di un musical ("Emozioni" di S. Japino) e ora si affaccia, con il suo ultimo album, alle atmosfere della bossa nova in un omaggio al maestro Antonio Carlos Jobim. 
Dajana sarà a Roma il 31 gennaio al "The Place" per presentare il suo nuovo progetto, prodotto da Carlo Avarello, per l'Isola degli artisti/warner.



Quattro chiacchere con Dajana..

Benvenuta nel mio blog, complimenti per la tua musica e per il tuo percorso.Oggi sei una ragazza bella e solare, qual è il tuo segreto di bellezza?
Innanzitutto grazie a te per avermi invitata… Cerco di essere più semplice possibile…

Come si è evoluta la tua immagine nel tempo?
Beh, credo che l’evoluzione sia normale, come nella natura… Oggi mi guardo allo specchio e mi riconosco di più, sono io… Se ricordo qualche immagine passata, sorrido, perché tutto ciò che vedo era un grande bisogno di esserci… A 17 anni avevo i capelli Rosso Jamaica , povero papà!


La Dajana artista, è diversa dalla Dajana persona a livello di immagine?
Cambia poco… forse con un tocco di trucco in più


Oggi, come dovrebbe essere secondo te una donna? E cosa non dovrebbe mancarle?
Cosi com’è… Donna. Io vedo tantissime donne prendersi cura di sé, ed è giusto.  Noto sempre di più una bellezza naturale, ma credo che bisognerebbe sottolineare di più  la femminilità. Osare magari con accessori visti in vetrina, desiderati, comprati… ma mai indossati!

Una donna dello spettacolo che ammiri, per lo stile, l’immagine? Perché?
Ammiro profondamente Virna Lisi… perché ha mantenuto negli anni la bellezza del suo essere.

Nella tua borsa… Cosa troviamo?

Qualsiasi cosa… a volte è imbarazzante guardarci dentro… Comunque non manca mai il mio i-pod, un lucidalabbra e post-it che sicuramente non leggerò.



Essere o apparire?
Viviamo nell’era dell’apparire,  a volte l’essere diventa invisibile…  ma io sono una fan dell’essere… Sempre!

In occasione della presentazione romana dell'album Dajana indosserà un abito disegnato da Michele Gaudiomonte Couture..


Con quale stile ti identifichi? Hai uno stilista preferito, o che ammiri? Oltre Gaudiomonte Couture ovviamente…
Eh già grande Michele Gaudiomonte, ci siamo innamorati subito… Mi piace il suo modo di creare… I tessuti che usa e soprattutto i colori…
Ecco i colori mi fanno pensare ad un altro stilista che adoro: Missoni.

tre domande a Michele Gaudiomonte...

Michele Gaudiomonte, con “Gaudiomonte Couture”, come hai pensato l’immagine che Dajana avrà al the Place?
Per Dajana ho immaginato una donna sensuale, fresca, un po’ come è lei, che gioca con la voce come con il suo abito, per esaltare anche la sua musica, le sue canzoni.

Come nasce la vostra collaborazione?
Il nostro incontro è stato casuale (galeotta la chat su Facebook) parlando con un amico  in comune che si occupava di lei e che mi fece sentire dei suoi brani, di cui subito mi sono innamorato, oltre la sua immagine.
E' stato un colpo di fulmine. Dopo una cena, e del buon vino le ho chiesto se voleva provare dei miei abiti, e ci siamo “innamorati” artisticamente.


Cosa hai pensato nel vederla? E come è nato l’abito disegnato per lei?
E’ molto bello vederle indossare i miei abiti. Li interpreta come se fossero canzoni, ricordo il primo giorno nel mio atelier, giocavamo a fare le prove, e lei canticchiava e si divertiva. Non ho avuto problemi, perché tutti gli abiti le stavano benissimo.

Un grazie particolare e un grande in bocca al lupo!









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